Focus sul mercato mondiale degli asparagi
La stagione europea degli asparagi sta attraversando ancora il suo periodo di coltivazione, ma in alcuni paesi ci si preoccupa già su cosa aspettarsi nel nuovo anno. In Spagna, i produttori temono che durante l’inverno le piogge saranno scarse, dato che finora le precipitazioni sono state meno della metà di quanto richiesto dalla coltivazione degli asparagi. In Germania, gli agricoltori sono preoccupati per le difficoltà riscontrate nell’ottenere manodopera stagionale dall’Europa dell’Est. In altri paesi, la continua mancanza di spazio quando si tratta di trasporto aereo ha ostacolato le stagioni di importazione, in particolare in Sudafrica, che non produce abbastanza asparagi a livello nazionale per soddisfare la domanda. Nel frattempo, negli Stati Uniti, la forte domanda per questo ortaggio ha garantito ai coltivatori prezzi altrettanto elevati.
Paesi Bassi: « Oltre agli asparagi verdi, sono sempre più richiesti anche le punte e gli asparagi bianchi d’importazione »
Dicembre garantisce sempre buone vendite di asparagi nei Paesi Bassi, ma secondo un importatore di esotici olandese, la domanda è decollata davvero solo questa settimana. « Abbiamo un bel po’ di promozioni in programma, quindi entriamo nella stagione delle feste con fiducia. In questa settimana sono molto popolari soprattutto le punte di asparagi, ovvero i primi 15 cm del normale asparago verde ».
La cosa interessante è l’aumento considerevole del numero di asparagi trasportati per via marittima. La maggior parte dell’import di asparagi, tuttavia, avviene ancora per via aerea. « Tuttavia, al momento le tariffe sono alle stelle. A dicembre c’è persino meno trasporto aereo disponibile di quanto già non ce ne fosse, perché al momento si stanno trasportando in aereo anche molti mango dal Perù ».
L’importatore ha ricevuto l’ultimo prodotto messicano per il 2021 all’inizio di dicembre ed è ora pienamente nella stagione del Perù. « C’è la solita corsa per le vacanze, ma le vendite di asparagi d’importazione sono state buone per tutta la stagione. Oltre che per gli asparagi verdi, abbiamo avuto un’ottima stagione anche con gli asparagi bianchi. Abbiamo iniziato con vari dettaglianti in tutta Europa e continueremo sicuramente l’anno prossimo ».
Germania: l’asparago verde sta guadagnando terreno
Da diversi anni, è stata avviata una professionalizzazione nella produzione tedesca di asparagi. Come prodotto locale e stagionale, l’asparago è stato uno dei grandi vincitori della crisi del Covid-19. L’asparago verde, in particolare, sta guadagnando notevolmente terreno nelle vendite dirette. Nonostante il costante aumento della superficie, gli esperti considerano il clima come un ostacolo a un’ulteriore crescita sul lungo termine. Con il perdurare della situazione pandemica, si teme che nella nuova stagione, che inizia a metà marzo, sarà di nuovo una sfida ottenere sufficiente manodopera stagionale dall’Europa dell’Est.
L’asparago bianco, in particolare, rimane un’attività domestica e stagionale. Prima della stagione nazionale, vengono offerti asparagi dalla Grecia e dalla Spagna, tra gli altri. Attualmente – durante l’inverno – si commerciano modesti volumi di asparagi verdi dal Perù, ma la domanda è limitata, secondo quanto riferisce un commerciante.
Italia: consumo di asparagi stabile, ma con prezzi in aumento
In Italia il consumo di asparagi è altamente stagionale. Nel periodo autunnale e invernale la richiesta dei consumatori è molto bassa. Un importante buyer dell Gdo italiana afferma che in questo periodo, sugli scaffali è presente prodotto d’importazione, proveniente dal Perù. Il buyer lo acquista a circa 9 euro/kg e lo rivende a 11/12 euro. Ma i consumi sono molto bassi. Potrebbero aumentare leggermente solo in prossimità delle feste di Natale. Però va ribadito che i consumatori italiani non sono abituati ad acquistare asparagi in inverno.
Secondo l’osservatorio permanente Gfk Consumer Panel, sono state 10,6 milioni le famiglie italiani che hanno acquistato asparagi negli ultimi 12 mesi terminanti a ottobre 2021. Corrispondono al 40,7% delle famiglie totali italiane, in lieve crescita (+0,2 punti) rispetto ad un 2020. La frequenza con cui la categoria viene acquistata non è elevata: è pari a 3,4 atti di acquisto in media per famiglia l’anno, un dato abbastanza stabile negli ultimi anni.
Le famiglie in media spendono € 3,91 per singolo acquisto di asparagi: questo dato è in forte crescita rispetto all’anno scorso (+18,6%) e ancor più rispetto a 2 anni fa (+20,4%).
Spagna: preoccupazioni per la mancanza di pioggia durante la stagione degli asparagi
Attualmente, la Spagna è fuori stagione e importa asparagi verdi principalmente dal Perù. Secondo il più grande produttore e importatore spagnolo, al momento portare gli asparagi dal Perù è piuttosto difficile e costoso, a causa della disponibilità limitata e degli alti costi del trasporto aereo. « Perciò, in una sola settimana i prezzi degli asparagi peruviani sono passati da 2,60 a 3,20 dollari. La capacità di trasposto aereo viene utilizzata anche per importare altra frutta e verdura, fiori e anche per i passeggeri ».
La domanda di trasporto aereo è alta, a causa della scarsa disponibilità. Durante il mese di novembre, la Spagna stava importando anche dal Messico a prezzi ragionevoli, il che ha alleviato la pressione sul mercato. Ora la stagione messicana sta volgendo al termine e i volumi sono più limitati e più costosi, a causa della forte domanda dagli Stati Uniti. In Europa, paesi come la Germania o la Francia hanno un consumo molto stagionale, ma la domanda rimane stabile tutto l’anno in paesi come la Spagna e il Regno Unito, per poi crescere durante il periodo di Natale e della Pasqua. Secondo l’importatore, il consumo in Portogallo è cresciuto significativamente, quest’anno, e anche questo paese sta diventando un consumatore per tutto l’anno. Ecco perché in questi paesi i consumatori continuano ad acquistare asparagi, nonostante gli attuali costi più elevati. « I consumatori di asparagi in Spagna, Regno Unito o Portogallo sono molto fedeli, nonostante i prezzi », dice l’importatore.
Granada, la principale zona di coltivazione degli asparagi in Spagna, darà il via alla raccolta verso marzo, ma il settore continua a guardare il cielo in attesa delle piogge. La siccità rende la prossima stagione molto incerta, dato che le aziende agricole hanno avuto solo circa 100 ml per m2 e hanno ancora bisogno di 150 ml per completare il periodo di coltivazione. Altri prodotti come le olive stanno già affrontando serie difficoltà nei loro raccolti.
Sudafrica: stagione difficile per gli asparagi domestici e d’importazione
L’inizio della stagione sudafricana degli asparagi ha subito un leggero ritardo di circa una settimana, ma le temperature primaverili più calde hanno fatto sì che il picco di produzione degli asparagi arrivasse un po’ prima, verso la fine di settembre e la prima settimana di ottobre. In generale, è stata una buona stagione, con precipitazioni elevate.
Al momento la produzione è bassa, ma i coltivatori porteranno volumi in tempo per il Natale.
Secondo un acquirente al dettaglio, è stata una cattiva annata per gli asparagi sia a livello locale che per le importazioni.
Localmente, perché i coltivatori di asparagi in Sudafrica sono molto pochi « e non possiamo ottenere i volumi di cui abbiamo bisogno », dice. Le importazioni sono state difficili a causa dei tassi di cambio e dei ritardi nel trasporto aereo, causati dalla pandemia.
Un coltivatore di asparagi sostiene che sembra esserci una minore produzione in Centro e Sud America. « Quello che stiamo scoprendo è che ci sono pochissimi asparagi viola disponibili in tutto il mondo, quindi non siamo riusciti a importare nessun asparago viola ».
A volte i dettaglianti ricevono richieste dai clienti per gli asparagi bianchi, che vengono importati 12 mesi all’anno perché in Sudafrica nessuno li coltiva più. Da quando è stato permesso ai ristoranti di riaprire, c’è stato sicuramente un aumento delle vendite.
I prezzi sono rimasti abbastanza costanti per tutto l’anno, con solo piccoli aumenti. L’offerta irregolare ha influenzato la domanda dei consumatori.
Nord America: prezzi sostenuti grazie alla forte domanda di asparagi
Recentemente, nel Nord America gli asparagi convenzionali sono stati abbondanti. « Quest’anno le forniture nel paese sono aumentate in modo abbastanza drastico, quindi c’è stato molto prodotto disponibile, specialmente dal Messico. Si rileva un continuo aumento delle aziende agricole, della superficie e delle opportunità in Messico per portare più prodotto nel paese – dice uno spedizioniere – Anche il Perù sta esportando il prodotto nel paese, soprattutto via mare ».
Lo spedizioniere osserva anche che, nel corso delle prossime due settimane, entreranno in produzione molte regioni di coltivazione. Tuttavia, l’asparago biologico attualmente si trova in un ciclo di produzione più leggero, come previsto. « Siamo più o meno dove ci aspettavamo di essere. Abbiamo Baja che sta terminando e Caborca che sta prendendo il sopravvento in Messico – afferma uno spedizioniere di prodotto biologico – Qui cominceremo a vedere una produzione maggiore dopo il primo dell’anno. In generale, prevediamo di avere forniture decenti disponibili già a metà gennaio ».
Nel frattempo, la domanda è forte sia per gli asparagi convenzionali che per quelli biologici. « Abbiamo bisogno di più asparagi di quanti riusciamo a ottenerne. E’ la stessa situazione che c’è stata alla fine dell’anno scorso e all’inizio di quest’anno », dice lo spedizioniere biologico.
Le temperature più fresche e le vacanze hanno aiutato la domanda convenzionale. « C’è stata molta attività promozionale per le vacanze e un ottimo interesse e una buona attività per gli ortaggi da cucina. Il clima che cambia ha favorito le vendite, cosa che attribuisco anche alle promozioni al dettaglio », dice lo spedizioniere di prodotto convenzionale.
Tutto ciò porta i prezzi degli asparagi biologici nella fascia dei 30-40 dollari, una fascia che probabilmente scenderà con l’aumentare della produzione biologica.
Per gli asparagi convenzionali i prezzi sono aumentati abbastanza rapidamente nelle ultime due settimane e si attestano tra i 26 e i 30 dollari per 5 kg FOB. « È un buon livello di guadagno per i coltivatori, uno in cui i dettaglianti possono ancora continuare a promuovere il prodotto nel reparto ortofrutticolo », dice lo spedizioniere convenzionale.
Lo spedizioniere osserva che storicamente in questo periodo il mercato è diventato molto più alto, tra i 30 e i 50 dollari, a causa di fattori come il clima. Tuttavia, per quest’anno non si aspetta di vedere quel livello di prezzi, data la quantità di produzione in arrivo.
Data di pubblicazione: lun 20 dic 2021
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